Pedone investito sulle strisce: ottenuti 160.000 € di risarcimento provvisionale

Nel dicembre del 2017, un uomo stava attraversando regolarmente la strada su un tratto urbano illuminato.
Una donna, alla guida della propria auto, avrebbe dovuto rallentare e fermarsi all’altezza dell’attraversamento pedonale: non lo fece e colpì il pedone in pieno, trascinandolo e facendolo cadere violentemente a terra.

L’impatto fu devastante. L’uomo riportò un gravissimo trauma cranico, fu ricoverato in rianimazione e sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa. Nonostante le cure, le lesioni riportate hanno lasciato conseguenze permanenti, con un’invalidità rilevante che incide in modo drastico sulla sua autonomia e sulla qualità di vita.

L’azione legale intrapresa

Abbiamo ricostruito l’accaduto attraverso:

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• Analisi dei rilievi della Polizia e testimonianze, che confermavano la dinamica dell’incidente;

• Consulenza medico-legale approfondita, per documentare l’entità delle lesioni e l’invalidità residua;

• Valutazione del danno patrimoniale, legato alla perdita della capacità lavorativa e alle spese mediche sostenute e future.

La conducente è stata accusata di lesioni personali gravi per violazione dell’art. 141 comma 4 del Codice della Strada, che impone di moderare la velocità in prossimità degli attraversamenti pedonali.

Il risultato ottenuto

Nel procedimento penale, il giudice ha riconosciuto la gravità del danno e ha condannato la responsabile a versare al pedone una provvisionale di 160.000 € a titolo di anticipazione sul risarcimento complessivo.
La causa civile per la liquidazione definitiva del danno biologico e patrimoniale è stata avviata per ottenere l’intero importo spettante.

Questo intervento ha permesso alla vittima e alla sua famiglia di ricevere subito una somma significativa, indispensabile per le cure e per affrontare le conseguenze economiche del grave infortunio.